giovedì 12 ottobre 2017

DÍA 2: VIVERE A COLORI 🌈

Buenos días chicos (Non voglio fare la splendida, sono solo le poche cose che ho imparato in Spagna).
Il sole è già alto in cielo, e già dalle 8 di questa mattina si percepisce che sarà una giornata piuttosto calda. Dopo la colazione, fatta nel bar accanto all'hotel, prendiamo il bus 24 per visitare finalmente Park Güell.
È abbastanza distante da noi, ma una volta arrivati incontriamo di nuovo il ragazzo carino e gentile volenteroso di parlare l'italiano. Appena ci vede urla come un matto "Ciaoooooo" con un sorriso che non vi dico nemmeno. Ci giriamo, pensando non fosse rivolto a noi, lui agita la mano pensando che forse così avremmo capito. Infatti capiamo e cominciamo a porgli le 400 domande giornaliere.
Dopo averci indicato l'entrata andiamo alla scoperta della fantastica opera disegnata da Antonio Gaudí, massimo esponente del modernismo catalano.
Ci sono colori ovunque, e l'architettura è qualcosa di meravigliosamente impressionante. Il parco è abbastanza pieno e anche fare le foto diventa un'impresa epica. Mentre le scatto mi ritrovo una mandria che mi fissa della serie "Attendiamo che tu te ne vada il prima possibile", ma visto che mi osservate così non me ne vado finché non mi guarderete meglio. Dunque continuo a scattare (influencer levatevi).
Dopo quasi un'ora e mezza all'interno ci rechiamo sulla "terrazza" panoramica, qui scopro però di non poter fare la foto del secolo poiché metà dell'area è in ristrutturazione (avevate qualche dubbio ?) e dunque devo accontentarmi degli angoli. Faccio il meglio che posso e ve ne do un assaggio qui sotto.



Cerchiamo di uscire ( sì, cerchiamo perché dove c'è scritto exit in realtà "non se puede" ) e riprendiamo il pullman (assisto anche ad un tentato furto ad un povero turista tedesco, con relativi insulti al borseggiatore).
Abbiamo un certo languorino allo stomaco e quale miglior momento dunque per recarsi al Mercat de La Boquería. Lì dentro ci passerei le mie giornate. Banchetti di frutta, frullati, che invadono di colori la struttura. Profumo di cioccolato e cibo di vario genere. 


Ma del pesce ne parliamo? Appena arrivato sul banco, crudo, fritto, alla griglia. Di tutto e di più.
Riempito lo stomaco decidiamo di vedere quanto dista il porto. Ci accorgiamo di averlo proprio a due passi e qui passiamo il nostro pomeriggio. Si stava così bene che le ore sono passate quasi senza rendercene conto.

Ce ne stavamo per andare quando Barcellona ha deciso di regalarci un tramonto da urlo. Così siamo rimasti ancora per una buona ora perché io GIUSTAMENTE dovevo fare un altro book fotografico.

 
Cena a base di paella e sangria (ormai best friend proprio) e ci godiamo ancora le strade spagnole per qualche ora.
L'ultimo giorno ci attende, ma il volo è in serata e dunque abbiamo ancora tantissime cose da visitare.


XOXO GOSSIP GIRL.

No scherzo. A domani, per il racconto della fine di questo viaggio 😘

N.



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