giovedì 23 febbraio 2017

Più ballerine a Parigi

Vi scrivo oggi per salutarvi perché domani partirò per Parigi, per un lavoro in SIMA e purtroppo non credo avrò tempo di scrivere qui (metterò qualche foto sulla pagina fb però...quindi restate collegati con Una ballerina a Parigi).
Ho la possibilità di fare questa esperienza grazie alla scuola di danza in cui studio e lavoro: Dance Academy (e soprattutto grazie alla sua direttrice).
Un'esperienza già fatta anche qui in Italia lo scorso novembre all' EIMA di Bologna.
Al mio ritorno avrete sicuramente più informazioni e più materiale (foto e video) riguardo a quello che faremo io, J., A., ed F.: quattro ballerine a Parigi.
Non ho mai visitato questa città e spero di riuscire a vedere qualcosa nonostante il poco tempo a disposizione.
Nel frattempo io ho ancora la valigia da terminare (io ODIO fare la valigia), quindi forse è il caso di darsi una mossa.


Lascio tutto in mano a N. che, oltre ad invidiarmi un sacco, sono sicura vi terrà compagnia con i suoi post... mi raccomando: STAY TUNED.

D.

martedì 21 febbraio 2017

21 Febbraio 1980

Oggi non potevamo non dedicare il post del giorno ad una passione che ci accomuna: Tiziano Ferro. Ben 37 anni fa (tranquilli, tanto non si vede) nasceva colui che da tanti anni accompagna le nostre giornate, le gioie della vita (poche), ma soprattutto i momenti no. È quella voce che ci fa alzare il volume della radio quando siamo in macchina (e quante volte ci è capitato di zittire tutti i passeggeri a bordo), quel poster che non ci stancheremo mai di avere in camera (anche a 29 anni suonati), quel sorriso che ''spegne i tormenti''. D. ha nel cuore quel primo live a Milano (a cui il padre è stato costretto a partecipare perché lei era minorenne), 2 ore che l'hanno fatta innamorare per sempre (e che hanno convertito il padre da fan di Laura Pausini a fan di Tiziano Ferro), 2 ore ad 1 metro da lui con gli occhi a cuore. PERSA PER SEMPRE. N. ha nel cuore la prima volta che ha realmente scoperto Tiziano, quando ogni canzone si abbinava perfettamente alla sua vita e quando si è accorta che per la prima volta quelle canzoni le dedicava ad un'altra persona (fortuna ? Non si sa). Per non parlare del primo concerto a San Siro, sogno atteso da anni e finalmente realizzato. Questo sogno avremo la GRANDE fortuna di riviverlo il 16 Giugno, non a pochi passi da lui, ma su una tribuna che si farà comunque sentire e che segnerà la nostra presenza anche quest'anno.


Vogliamo fare gli auguri a questo grande artista, a cui siamo "debitrici di emozioni" e ringraziarlo per non averci mai deluse (a differenza di molte altre persone 😜). Quindi, tanti auguri di buon compleanno Tizi, a te che sei il "regalo nostro più grande".



Vi lasciamo con Alla Mia Età (una delle preferite di N.) e Il Vento  ( tatuata sulla schiena di D.). Baci stellari. A presto. Hoomins

lunedì 20 febbraio 2017

Il libro giusto, al momento giusto!

Amo leggere. Mi piace tanto, davvero. Ma non riesco a farlo sempre e con costanza. Ho una libreria piena di libri mai aperti che però ho comprato con la convinzione e la curiosità di leggerli. Ci sono periodi in cui posso pure impegnarmi, legarmi al letto con un libro di fronte, ma nulla. Zero concentrazione. Leggo una riga e poi la dimentico subito. Dovrei rileggerla, ma mi stufo e allora chiudo tutto e faccio altro. Era un periodo di quelli, finché il corriere mi consegna ''Se non ti vedo non esisti'' di Levante (acquistato ovviamente in Amazon). Ho iniziato a leggerlo e in un'ora mi son mangiata 84 pagine sottolineando le parti più belle, le frasi in cui mi rispecchio, i paragrafi che sento miei. Lo faccio spesso...anzi sempre! È proprio la cosa che preferisco fare in fase di lettura. Ora sto andando a rilento, sì ho rallentato un po' perché mi piace talmente tanto che non vorrei finirlo subito. Mi piace come è scritto, è scorrevole e una volta finito il capitolo mi viene subito voglia di andare oltre, a quello successivo.

A chi ama i romanzi, le letture leggere, quelle che non impegnano troppo, quelli scritti in un modo così naturale che potrebbero essere tranquillamente storie scritte da te.
A chi ama gli amori un po' tormentati (ciao!), a chi spesso ha l'anima in conflitto (ri-ciao): ve lo consiglio!!!

«Non gli chiesi mai il perché di quella frase, anzi, pensavo che, quando già si conoscono le risposte, alle volte si fa meglio a non cercare conferme. Lasciai che entrambi dessimo a quelle parole lo spessore che la misura del nostro cuore ci consentiva di dare.»

E cosa mi dite di voi? State leggendo qualcosa al momento? Avete qualcosa da consigliarmi?
Mi aspetto una lunga lista di titoli..📕  
...intanto buon lunedì!!!

D.

domenica 19 febbraio 2017

"Sogni d'oro"

Oggi mi è capitato di pensare ai sogni della mia vita.Così ho deciso di aprire il famoso cassetto per tirare le somme e vedere quali sono rimasti e quali invece si sono talmente coperti di polvere che quasi sono scomparsi (la famosa muffa che poi puzza). Ripensavo alla celebre frase che tanto ci ha fatto sognare da piccoli " I sogni sono desideri" ( ricordate bene, quella che si sente in Cenerentola). Quante volte desideriamo che le cose accadano, quante volte teniamo le mani talmente strette quasi ad aspettare un miracolo, con quegli occhi così lucidi e quel cuore così pieno. Credo che sbagli chi afferma che i sogni sono per i piccoli, che i desideri si possano esprimere solo tra i giocattoli, tra le Barbie e il triciclo. A 22 anni ho scoperto, e continuo a scoprire,!che i desideri si possono esprimere anche tra i libri universitari (solo quando non hai l'ansia degli esami però. Praticamente mai), anche mentre ti rechi a lavoro (ammesso che tu non sia in ritardo), anche mentre aspetti il pullman e uno sconosciuto ti passa davanti ( tranne quando ti fissa così intensamente che scoppi a ridere e fine della magia, dei desideri e pure dei miracoli).
Comunque nel frattempo il cassetto l'ho spolverato (chi volesse consigli sul metodo si faccia avanti con coraggio) e ho notato che posso ritenermi abbastanza fortunata perchè quasi tutti sono rimasti lì, la maggior parte sono stati realizzati (la fatica che mi è costata ve la risparmio ragazzi), e altri sono in procinto di essere realizzati (non sono superstiziosa, sto incrociando solo le dita perché sono più comoda così 😂). In tutto questo ho scoperto che c'è una cosa che non dovete mai dimenticare: il cuore. Oltre ad essere un "piccolo" organo (che praticamente fa tutto, ma niente di che eh) è il motore di tutto. Non a caso il mio motto è sempre stato "Mai contro cuore", l'ho sempre messo ovunque, nelle cose in cui credevo e anche quelle in cui mi davo per spacciata già in partenza. Non ho sempre vinto ( evidentemente non mi piaceva vincere facile, bonci bonci bon bon bon), sono caduta, mi sono allontanata, mi sono anche persa, ma grazie al cuore mi sono sempre ritrovata, mi sono sempre abbracciata un po' più forte. È il cuore che mi ha permesso sempre di credere nei miei sogni, di portarli avanti e di non sporcarli mai. Oggi è quello che vi invito a fare: vi invito a non smettere mai di sognare (che abbiate 20, 30, o 70 anni) , offro io. Vi invito ad aiutare chi nei sogni non ci crede più, e vi invito a donare il vostro cuore ogni volta che potete. Ora ne avete già un po' del mio.
Aspetto i vostri sogni. Buona domenica. 😘
N.

sabato 18 febbraio 2017

Modella a chi?

Eccomi qui, reduce da 5 ore di sonno ed una mattinata a zompettare per il centro di Bergamo per fare cosa? La modella (o qualcosa che potesse sembrarlo). Sì, fare un favore al fratello a volte significa anche posare in mezzo alla gente che ti guarda perplessa mentre fingi di fare foto per, in realtà, essere a tua volta fotografata, oppure attraversare più volte la stessa strada a distanza di due minuti perché non è uscito lo scatto giusto. Ve la spiego meglio: mio fratello con la passione per la fotografia aveva bisogno di alcuni scatti campione da sottoporre poi ad una persona che deciderà se affidargli o meno un lavoro. Non avendo a disposizione una modella, chi poteva chiamare se non me? (tra l'altro nei giorni in cui la mia fotogenicità è pari a quella di un cancello). Abbbiamo trovato una mattinata non troppo fredda, parzialmente soleggiata, anche se con una luce un po' fastidiosa ed abbbiamo fatto tanti scatti tra Porta Nuova e il Sentierone.
Alla fine ci siamo goduti un caffè (rigorosamente Ginseng grande) da Balzer dove abbiamo anche provato la mia nuova 'INSTAX mini 8' regalatami dai colleghi per il compleanno, ecco l'istantanea: 


Sul Sentierone tante bancarelle in onore dell'imminente Carnevale (quella delle caramelle gommose mi chiamava, ma ho saputo resistere, altrimenti altro che brufoli) ed io non potevo non comprare un palloncino di Masha alla mia nipotina. C'erano già un sacco di bimbi travestiti con in mano il loro bel sacchetto di coriandoli da spargere ovunque (più o meno sotto il loro naso) e tanta gente che passeggiava con la tipica lena del sabato mattina: addormentata come me!
Mi ha fatto tornare alla mente quando festeggiavo il Carnevale da piccola, le sfilate che partivano dalla piazza del mercato nel periodo in cui io avevo sempre una qualsiasi malattia infettiva del tipo morbillo, varicella o giù di lì. Ricordo d'aver passato un carnevale al centro commerciale per questo motivo, vestita da pagliaccio...'na tristezza!!! La magia di quella festività però è svanita prestissimo. Più o meno dalla 5^ elementare. 
Ora del Carnevale amo solo le Chiacchiere e le Frittelle .

E a voi piace il Carnevale? Vi travestirete? da unicorno magari. Oppure, come me, mangerete e basta?

Fatemi sapere...sono curiosa!
 
Il rapimento di Masha

D.

venerdì 17 febbraio 2017

Panzerotti che passione



Cucù. Si sta avvicinando l'ora di pranzo e anche quella di decidere cosa preparare per la cena.
Quanti di voi sono stufi di mangiare sempre le solite cose ? Sì parlo proprio di quello: arrosto, polenta, bistecche, e compagnia. Beh, non siete i soli. Ultimamente le idee scarseggiano sempre di più e per una cosa o per l'altra si cucinano sempre le stesse cose. Oggi però volevo rendervi partecipi di una scoperta (non quella dell'acqua calda e nemmeno quella dell'America. Ci ha pensato il buon Colombo) che ho fatto navigando in internet : PANZEROTTI AL FORNO. A primo impatto ho subito pensato "Troppo complicato" e stavo per bocciare il piatto a prescindere. Poi però ho iniziato a leggere e ho visto che in realtà era estremamente facile prepararli.
Pronti ? Viaaaa !

Ingredienti per la pasta

- 500 g di farina
- Un cubetto (25 g) di lievito di birra
- Sale (quanto basta)
- Un cucchiaino di zucchero
- 30 g di olio extravergine di oliva
- 300 ml di acqua

Ingredienti per il ripieno

- Mozzarella (per gli intolleranti al lattosio come me la "Santa Lucia" fa quella senza lattosio)
- Passata di pomodoro
- Sale

Ingredienti per il ripieno vegetariano

- Mozzarella
- Carote
- Zucchine
- Peperoni rossi
- Sale
- Pepe nero

Procedimento

All'interno di un recipiente versate l'acqua tiepida e fate sciogliere il cubetto di lievito. In una terrina capiente versate la farina setacciata e iniziate a versare poco alla volta l'acqua con il lievito continuando a lavorare il contenuto. Fate lo stesso con l'olio d'oliva. A metà lavoro aggiungete il pizzico di sale e il cucchiaino di zucchero, quest'ultimo aiuterà la lievitazione. Lavorate la pasta fin quando otterrete un panetto morbido che andrete successivamente a mettere in una terrina pulita coperto da un canovaccio umido. Lasciate riposare per 2 ore.

Fatto ?
Siete curiosi ? Andiamo avanti.

Ora prendete il vostro panetto e stendete la pasta con un matterello, con un oggetto rotondo (il formato lo decidete in base alla grandezza del panzerotto che vorrete ottenere) formate tanti dischetti quanti ve ne permette la pasta. Prendete ogni dischetto e stendetelo ulteriormente. Al centro di ciascuno inserite i vostri ingredienti (mi raccomando fate attenzione a lasciare i bordi liberi, questo eviterà la fuoriuscita del ripieno). A questo punto chiudete le mezze lune sigillando i bordi con l'aiuto di una forchetta. Spennellate i vostri panzerotti con l'olio extravergine d'oliva e infornate (forno ventilato) a 230* per 10/15 minuti (ognuno di voi conosce il proprio forno quindi valutate bene).

Personalmente non vedevo l'ora di servirli, e che dire amici : è stato un vero successo.
Mettetevi all'opera e soprattutto fatemi sapere come vi sono usciti. Vi aspetto.
Buon appetito 😋

N.

mercoledì 15 febbraio 2017

Benvenuti nel nostro blog




2 hoomins (scoprirete durante il percorso il significato del nostro nickname) all'inizio di una nuova avventura social.
Colleghe, amiche, con qualche anno di differenza, ma tante cose in comune.
Scoprirete le nostre passioni, manie e anche (soprattutto) fobie.
Speriamo che questo blog possa appassionarvi, incuriosirvi e divertirvi nello stesso modo in cui diverte noi nello scriverlo.
Stay tuned!!!